Sistema Informativo Excelsior - I titoli di studio richiesti dalle imprese italiane nel 2018.
Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da UNIONCAMERE, in accordo con l'ANPAL e con la collaborazione locale delle CAMERE di COMMERCIO, ha l'obiettivo di monitorare le prospettive dell'occupazione nelle imprese, attraverso il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese stesse. I risultati dell'indagine possono quindi fornire indicazioni utili per il mondo della formazione, dell'orientamento e per la programmazione di politiche attive del lavoro, mettendo a disposizione informazioni di dettaglio utili alle azioni di matching tra domanda e offerta di competenze.
Inoltre, grazie al Sistema Informativo Excelsior, è possibile fornire ai giovani utili indicazioni per capire quale potrebbe essere il loro futuro, per orientarli sulle esigenze del mondo del lavoro rispetto al titolo di studio che stanno conseguendo o che hanno conseguito.
Questo è infatti l'obiettivo delle due pubblicazioni on-line, scaricabili dal portale Excelsior:
e
Entrambi i volumi permettono di capire come va il mercato del lavoro e come si colloca la richiesta del proprio titolo di studio nel contesto generale.
I volumi inoltre trattano alcuni temi importanti: i diplomi più richiesti dalle imprese, le professioni di sbocco per i laureati e quali sono le professionalità di difficile reperimento nel mercato del lavoro. Rappresentano quindi na fonte di informazione indicata per chi sta scegliendo una carriera professionale o un percorso di studi.
Non solo: i volumi forniscono, più in dettaglio, alcune risposte alle più comuni domande dei giovani sulle varie tipologie di diplomi e lauree, attraverso le schede previsionali occupazionali per titolo di studio, utili anche per l'orientamento e la scelta dei percorsi formativi.
Quali sono i diplomi più richiesti dalle imprese?
Nel volume "Diplomati e lavoro", si potranno leggere i risultati dell’indagine 2018. Spiccano i diplomi ad indirizzo amministrativo, finanziario e marketing, seguiti dal meccanico e meccatronico, dal settore turistico ed enogastronomico, dall’elettronica ed elettrotecnica e dall’informatica e telecomunicazioni. Tra le professioni per i giovani, il 51,8% dei disegnatori industriali è difficile da reperire; difficoltà anche superiori si registrano per i tecnici elettronici (57,7%) e per gli elettrotecnici (71,5%).
Quali sono i laureati più richiesti in Italia?
Una completa rassegna è possibile trovarla nel volume "Laureati e lavoro". Osservando le opportunità lavorative per coloro i quali hanno completato la formazione universitaria, va evidenziata la necessità delle imprese di dotarsi principalmente di profili professionali in possesso di una laurea ad indirizzo economico e, a seguire, di figure in possesso di lauree in ingegneria o ad indirizzo insegnamento e formazione o sanitario e paramedico.
Anche in questo caso le difficoltà di reperimento per i profili di sbocco dei laureati sono spesso elevate: 48,4% per gli specialisti nei rapporti con il mercato, il 52,5% per gli ingegneri energetici e meccanici e il 64,8% per gli analisti e progettisti di software.
NEL 2018 LE IMPRESE ITALIANE DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI RICHIEDONO 551MILA LAUREATI.
I LAUREATI RAPPRESENTANO CIRCA IL 12% DEL TOTALE DEGLI INGRESSI NELLE IMPRESE.
CIRCA META’ DEI POSTI DI LAVORO SONO DESTINATI A LIVELLI DI ISTRUZIONE MEDIO-ALTI, CIOE’ LAUREATI E DIPLOMATI.
PER IL 2018, LE IMPRESE DELL’INDUSTRIA E DEI SERVIZI HANNO PREVISTO L’ENTRATA DI QUASI 1.600 MILA DIPLOMATI, CHE RAPPRESENTANO IL 35% DEGLI INGRESSI NELLE IMPRESE RISPETTO AL TOTALE.
Per maggiori approfondimenti, accedi alla sezione del sito dedicata ai risultati dell'indagine Excelsior.